Madeline Warner
Collegare passato e presente: il patrimonio culturale sottomarino alla conferenza delle Nazioni Unite sul decennio degli oceani del 2024
La Ocean Foundation è stata entusiasta di partecipare alla conferenza del decennio degli oceani delle Nazioni Unite del 2024 a Barcellona, Spagna. La conferenza ha riunito scienziati, politici, giovani, popolazioni indigene e comunità locali…
È già abbastanza forte? Proteste, voci indigene e business case per il DSM alle riunioni ISA di marzo 2024
Il team Deep Seabed Mining (DSM) della Ocean Foundation è felice di aver partecipato nuovamente alle riunioni dell'International Seabed Authority (ISA) a Kingston, in Giamaica. I negoziati continuano e, nonostante la cooperazione in corso, i regolamenti sono ancora lontani dall’essere completati, con opinioni divergenti sui concetti fondamentali che bloccano il consenso su questioni chiave.
Novembre senza attività minerarie: check-in dell'ISA Council della Ocean Foundation
La terza serie di riunioni dell'Autorità internazionale dei fondali marini tenutasi a Kingston, in Giamaica, si è conclusa la scorsa settimana con poca clamore e poche decisioni. La Ocean Foundation ha partecipato agli incontri per la terza volta quest'anno, continuando a parlare con i delegati dei nostri obiettivi chiave.
Non ombreggiare l'oceano
Abbiamo bisogno di validi strumenti giuridici per affrontare gli effetti collaterali dei progetti di geoingegneria climatica che potrebbero mettere in pericolo l’ambiente marino. Questi impatti indesiderati includono la capacità dei mari di produrre cibo e ossigeno e di assorbire anidride carbonica e calore in eccesso.
La nostra missione per difendere gli abissi
La Ocean Foundation è stata sul campo della 28a riunione dell'Autorità internazionale dei fondali marini nel luglio 2023 per tutte e tre le settimane per lanciare i nostri messaggi principali su finanza e responsabilità, patrimonio culturale sottomarino, trasparenza e coinvolgimento delle parti interessate.
L'ottava meraviglia del mondo: la minaccia delle miniere al nostro patrimonio culturale sottomarino
Con l'80% del fondale marino non mappato, l'estrazione mineraria dei fondali marini pone una vasta gamma di minacce al patrimonio culturale sottomarino nell'oceano.
Geoingegneria climatica e il nostro oceano: considerare l'etica, l'equità e la giustizia
Le incertezze tecniche ed etiche sulla geoingegneria climatica sono numerose sia nella rimozione dell'anidride carbonica che nella modifica della radiazione solare
Protezione solare planetaria: modifica della radiazione solare
La modifica della radiazione solare (SRM) è una forma di geoingegneria climatica che mira ad aumentare la quantità di luce solare riflessa nello spazio, per invertire il riscaldamento del pianeta.
Intrappolato nel grande blu: rimozione dell'anidride carbonica nell'oceano
La rimozione dell'anidride carbonica (CDR) è una forma di geoingegneria climatica che cerca di rimuovere l'anidride carbonica dall'atmosfera.
Infinite incognite: geoingegneria climatica
Il pianeta si sta avvicinando al superamento dell'obiettivo climatico globale. Per questo motivo, c'è stata una maggiore attenzione alla geoingegneria climatica.
Il resoconto del TOF sugli incontri dell'Autorità internazionale dei fondali marini di marzo
Stiamo condividendo i momenti chiave degli incontri su DSM, inclusi gli aggiornamenti del patrimonio culturale subacqueo, la discussione "what-if" e un check-in sugli obiettivi del TOF.
Immergiti sotto la superficie: un'introduzione all'estrazione di fondali marini
DSM è una potenziale industria commerciale che tenta di estrarre depositi di minerali dal fondo marino. Ma questa attività mineraria è destinata a distruggere un ecosistema interconnesso: l'oceano profondo.