Condiviso da Tecnologie del movimento oceanico
C'è un paradosso al centro della scienza e della tecnologia oceanica: più diventiamo bravi a raccogliere dati dall'oceano, più ci rendiamo conto di quanto ancora non sappiamo. Per chi di noi lavora all'intersezione tra autonomia, big data e intelligenza ambientale, l'oceano non è un'idea lontana o una musa poetica: è un sistema. Un sistema complesso, fluido e interdipendente che sostiene la vita sulla Terra e garantisce tutto, dal commercio globale alla stabilità planetaria.
Tuttavia, a volte, è utile uscire dalla pressione quotidiana dello sviluppo tecnico e dei quadri scientifici. Questa settimana, i nostri partner di The Ocean Foundation ci hanno invitato – e altri che lavorano nell'ambito della Blue Economy – a fare proprio questo. Il loro invito era semplice: prenderci un momento per notare ciò che ci sostiene e spiegare cosa significa prendersi cura dell'oceano.
Noi di Ocean Motion Technologies non abbiamo risposto per obbligo, ma perché l'idea risuonava con qualcosa in cui crediamo da tempo: che la gratitudine, espressa in modo chiaro e senza pretese, può essere un potente atto di attenzione. Non un ripiegamento sul sentimentalismo, ma un fare i conti con ciò che conta.