JetBlue, The Ocean Foundation e AT Kearney iniziano a quantificare il valore della conservazione del litorale, evidenziando la connessione tra ecosistemi sani e maggiori entrate

"EcoEarnings: una cosa da terra" Segna il primo studio a correlare direttamente la salute a lungo termine delle coste caraibiche con gli investimenti di JetBlue nella regione e i profitti

JetBlue Airways (NASDAQ: JBLU), insieme a The Ocean Foundation (TOF) e AT Kearney, una delle principali società di consulenza gestionale globale, ha annunciato i risultati della loro partnership unica e della ricerca incentrata sulla salute a lungo termine degli oceani e delle spiagge dei Caraibi, e un impegno all'azione sviluppato con la Clinton Global Initiative (CGI). Questa collaborazione segna la prima volta che una compagnia aerea commerciale ha iniziato a quantificare il benessere della natura nei Caraibi e lo ha correlato a entrate di prodotti specifici. Il risultato, "EcoEarnings: A Shore Thing", inizia a quantificare il valore della conservazione in base ai ricavi per miglio posto disponibile (RASM), la misurazione di base della compagnia aerea. Il rapporto completo sul loro lavoro può essere trovato qui.

Lo studio si basa sul fatto che nessuno beneficia di mari inquinati e coste degradanti, eppure questi problemi persistono nei Caraibi nonostante la forte dipendenza della regione dal turismo, che si concentra su quelle stesse spiagge e coste. Spiagge pulite che si incontrano con acque cristalline e turchesi sono fattori critici nelle scelte di destinazione dei viaggiatori e sono ricercate dagli hotel per indirizzare il traffico verso le loro proprietà. Senza questi tesori naturali alcune, se non molte, isole della regione potrebbero soffrire economicamente. La domanda di compagnie aeree, crociere e hotel potrebbe diminuire se fossero disponibili solo spiagge rocciose, grigie e strette e le acque poco profonde che le accompagnano fossero inquinate e torbide, prive di coralli o pesci colorati. "EcoEarnings: A Shore Thing" si proponeva di quantificare il valore in dollari dei sistemi locali che preservano i Caraibi ideali come li conosciamo.

JetBlue, The Ocean Foundation e AT Kearney credono che gli ecoturisti rappresentino più di quei clienti che si tuffano lungo i coralli o fanno surf in vacanza. Questa classificazione tradizionale perde la maggior parte dei turisti che vengono per il paesaggio che offre l'ambiente, il classico litorale tropicale. Sophia Mendelsohn, responsabile della sostenibilità di JetBlue, ha spiegato: “Possiamo pensare a quasi tutti i clienti leisure che volano con JetBlue ai Caraibi e godono di una spiaggia incontaminata come ecoturisti in qualche modo. Pensaci in termini di parchi a tema di Orlando: queste famose attrazioni sono inerenti alla domanda di voli e al prezzo dei biglietti per l'aeroporto internazionale di Orlando. Riteniamo che le spiagge pulite e incontaminate debbano essere riconosciute come il motore principale per i viaggi di piacere ai Caraibi. Questi beni preziosi guidano senza dubbio la domanda di biglietti aerei e destinazioni”.

Al fine di sostenere in modo convincente l'inclusione di "eco-fattori" in un modello industriale consolidato, The Ocean Foundation ha partecipato allo studio EcoEarnings. Il presidente della Ocean Foundation Mark J. Spalding, ambientalista degli oceani da oltre 25 anni, ha dichiarato: "È fondamentale includere un'analisi approfondita dei principali fattori ambientali che abbiamo sempre creduto influenzino la decisione di un turista di recarsi in una destinazione caraibica: spazzatura sulla spiaggia, qualità dell'acqua, barriere coralline sane e mangrovie intatte. La nostra speranza è di legare statisticamente insieme quelli che, a prima vista, sembrano essere fattori ovviamente correlati - belle spiagge e domanda turistica - e sviluppare prove analitiche sufficientemente specifiche da essere importanti per i profitti del settore".

Le destinazioni in America Latina, Sud America e Caraibi costituiscono un terzo dei voli di JetBlue. In qualità di uno dei più grandi vettori dei Caraibi, JetBlue trasporta circa 1.8 milioni di turisti all'anno nei Caraibi e guadagna una quota di mercato del 35% per capacità di posti all'aeroporto internazionale Luis Munoz di San Juan, Porto Rico. Una grande percentuale di clienti JetBlue viaggia per turismo per godersi il sole, la sabbia e il surf della regione. L'esistenza di questi ecosistemi e coste nei Caraibi ha un impatto diretto sulla domanda di voli, e quindi anche il loro aspetto e la loro pulizia dovrebbero essere al centro dell'attenzione.

James Rushing, partner di AT Kearney e collaboratore del white paper, ha commentato: “Siamo stati lieti che Jet Blue e The Ocean Foundation abbiano chiesto ad AT Kearney di partecipare allo studio per fornire un approccio olistico e un'analisi imparziale dei dati. Sebbene la nostra analisi abbia mostrato che esiste una correlazione tra i "fattori ecologici" e il RASM, riteniamo che in futuro il nesso di causalità sarà dimostrato con dati più solidi".

Parlando del motivo per cui JetBlue ha iniziato a considerare queste domande in primo luogo, James Hnat, vicepresidente esecutivo, consiglio generale e affari governativi di JetBlue, ha spiegato: "Questa analisi esplora come il pieno valore degli ambienti naturali puri e funzionanti sia collegato ai modelli finanziari che JetBlue e altre industrie di servizi utilizzano per calcolare le entrate. Nessun vantaggio per la comunità o l'industria quando le spiagge e gli oceani sono inquinati. Tuttavia, questi problemi persistono perché non siamo esperti nel quantificare sia il rischio per le comunità che per le nostre attività ad essi associate. Questo articolo è il primo tentativo di cambiarlo”.

Per maggiori dettagli sulla collaborazione e l'analisi, visitare jetblue.com/green/nature o visualizza il rapporto direttamente qui.

Chi siamo JetBlue Airways
JetBlue è la Hometown Airline™ di New York e uno dei principali vettori a Boston, Fort Lauderdale/Hollywood, Los Angeles (Long Beach), Orlando e San Juan. JetBlue trasporta oltre 30 milioni di clienti all'anno in 87 città negli Stati Uniti, nei Caraibi e in America Latina con una media di 825 voli giornalieri. Il servizio per Cleveland verrà avviato il 30 aprile 2015. Per ulteriori informazioni, visitare il sito JetBlue.com.

Chi siamo La Fondazione Oceano
La Ocean Foundation è una fondazione comunitaria unica con la missione di sostenere, rafforzare e promuovere quelle organizzazioni dedicate a invertire la tendenza alla distruzione degli ambienti oceanici in tutto il mondo. Lavoriamo con una comunità di donatori che hanno a cuore le coste e l'oceano. In questo modo, aumentiamo le risorse finanziarie disponibili per sostenere la conservazione marina al fine di promuovere ecosistemi oceanici sani e avvantaggiare le comunità umane che dipendono da essi. Per maggiori informazioni per favore visita www.oceanfdn.org e seguici su Twitter @OceanFdn e Facebook all'indirizzo facebook.com/OceanoFdn.

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