WASHINGTON DC - Dodici soluzioni innovative per affrontare l'inquinamento da microfibre di plastica sono state selezionate come finaliste con la possibilità di vincere una quota di $ 650,000 nell'ambito della sfida per l'innovazione in microfibra di Conservation X Labs (CXL).

La Ocean Foundation è lieta di collaborare con altre 30 organizzazioni per sostenere la sfida, che sta cercando soluzioni per fermare l'inquinamento da microfibra, una minaccia crescente per la salute umana e planetaria.

“Come parte della nostra più ampia partnership con Conservation X Labs per catalizzare e migliorare i risultati della conservazione, The Ocean Foundation è lieta di congratularsi con i finalisti della Microfiber Innovation Challenge. Sebbene le microplastiche siano solo una parte del problema globale dell'inquinamento da plastica, sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie nuove e innovative è assolutamente essenziale mentre continuiamo a lavorare con la comunità globale su soluzioni creative. Per tenere la plastica fuori dal nostro oceano, dobbiamo innanzitutto riprogettare la circolarità. I finalisti di quest'anno hanno formulato raccomandazioni impressionanti su come possiamo cambiare i processi di progettazione dei materiali per ridurre il loro impatto complessivo sul mondo e, in ultima analisi, sull'oceano", ha affermato Erica Nuñez, responsabile del programma, Redesigning Plastics Initiative di The Ocean Foundation.

"Sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie nuove e innovative è assolutamente essenziale mentre continuiamo a lavorare con la comunità globale su soluzioni creative".

Erica Nuñez | Responsabile del programma, Redesigning Plastics Initiative di The Ocean Foundation

Milioni di minuscole fibre si liberano quando indossiamo e laviamo i nostri vestiti, e queste contribuiscono a circa il 35% delle microplastiche primarie rilasciate nei nostri oceani e corsi d'acqua secondo uno studio del 2017 rapporto dall'IUCN. Fermare l'inquinamento da microfibra richiede una trasformazione significativa nei processi di produzione dei tessuti e dell'abbigliamento.

La Microfiber Innovation Challenge ha invitato scienziati, ingegneri, biologi, imprenditori e innovatori di tutto il mondo a presentare domande che mostrano come le loro innovazioni possono risolvere il problema alla fonte, ricevendo contributi da 24 paesi.

"Queste sono alcune delle innovazioni più rivoluzionarie necessarie per creare un futuro più sostenibile", ha affermato Paul Bunje, co-fondatore di Conservation X Labs. "Siamo entusiasti di fornire un supporto fondamentale alle soluzioni, ai prodotti e agli strumenti reali che stanno affrontando la crisi esponenziale dell'inquinamento da plastica".

I finalisti sono stati decisi da gruppi esterni di esperti provenienti da tutto il settore dell'abbigliamento sostenibile, esperti di ricerca sulle microplastiche e acceleratori di innovazione. Le innovazioni sono state giudicate in base alla fattibilità, al potenziale di crescita, all'impatto ambientale e alla novità del loro approccio.

Essi sono:

  • AlgiKnit, Brooklyn, NY – Filati ecologici e rinnovabili derivati ​​dalle alghe kelp, uno degli organismi più rigenerativi del pianeta.
  • AltMat, Ahmedabad, India – Materiali alternativi che riutilizzano i rifiuti agricoli in fibre naturali versatili e ad alte prestazioni.
  • Fibre a base di grafene di Nanoloom, Londra, Regno Unito – Un'innovazione inizialmente progettata per la rigenerazione della pelle e la guarigione delle ferite applicata a fibre e tessuti per l'abbigliamento. È atossico, biodegradabile, riciclabile, non si disperde e può essere impermeabilizzato senza additivi, oltre ad ereditare le proprietà del "materiale meraviglioso" del grafene di essere incredibilmente resistente e leggero.
  • Fibre Kintra, Brooklyn, NY – Un polimero biologico e compostabile proprietario ottimizzato per la produzione di tessuti sintetici, che fornisce ai marchi di abbigliamento un materiale dalla culla alla culla resistente, morbido ed economico.
  • Materiali di mango, Oakland, CA – Questa innovativa tecnologia di produzione trasforma le emissioni di carbonio di scarto in fibre di biopoliestere biodegradabili.
  • Saldatura in fibra naturale, Peoria, IL – Le reti di giunzione che tengono insieme le fibre naturali sono progettate per controllare la forma di un filato e migliorare le caratteristiche prestazionali del tessuto, tra cui il tempo di asciugatura e la capacità di assorbimento dell'umidità.
  • Fibra arancione, Catania, Italia – Questa innovazione incorpora un processo brevettato per creare tessuti sostenibili dai sottoprodotti del succo di agrumi.
  • Mitigazione della microfibra PANGAIA x MTIX, West Yorkshire, Regno Unito – Una nuova applicazione della tecnologia MLSE® (multiplexed laser surface enhancement) di MTIX modifica le superfici delle fibre all'interno di un tessuto per prevenire la dispersione della microfibra.
  • Spinnova, Jyväskylä, Finlandia – Il legno o i rifiuti raffinati meccanicamente vengono trasformati in una fibra tessile senza alcuna sostanza chimica dannosa durante il processo di produzione.
  • Squitex, Filadelfia, PA – Questa innovazione utilizza il sequenziamento genetico e la biologia sintetica per produrre una struttura proteica unica originariamente trovata nei tentacoli del calamaro.
  • TreeKind, Londra, Regno Unito – Una nuova alternativa alla pelle a base vegetale ottenuta da rifiuti vegetali urbani, rifiuti agricoli e rifiuti forestali che utilizza meno dell'1% di acqua rispetto alla produzione di pelle.
  • Fibre di lana mannaro, New York City, NY – Questa innovazione prevede l'utilizzo della biotecnologia per progettare nuove fibre con strutture specifiche che imitano le proprietà estetiche e prestazionali presenti in natura.

Per saperne di più sui finalisti selezionati, vai a https://microfiberinnovation.org/finalists

I vincitori del premio saranno svelati in occasione di un evento all'inizio del 2022 nell'ambito di una fiera delle soluzioni e di una cerimonia di premiazione. I media e i membri del pubblico possono registrarsi per gli aggiornamenti, comprese le informazioni su come partecipare all'evento, iscrivendosi alla newsletter di CXL all'indirizzo: https://conservationxlabs.com/our-newsletter

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Informazioni su Conservation X Labs

Conservazione X Labs è una società di innovazione e tecnologia con sede a Washington, DC, con la missione di prevenire la sesta estinzione di massa. Ogni anno emette concorsi globali che assegnano premi in denaro alle migliori soluzioni per specifici problemi di conservazione. Gli argomenti delle sfide vengono scelti identificando le opportunità in cui la tecnologia e l'innovazione possono affrontare le minacce agli ecosistemi e all'ambiente.

Per ulteriori informazioni, contattare:

Conservazione X Labs
Amy Corrine Richards, [email protected]

La Fondazione Oceano
Jason Donofrio, +1 (202) 313-3178, jdonofrio@​oceanfdn.​org